Sesto San Giovanni, 18.09.2023 – Il monumento di via Carducci, da tempo ormai si presenta in un vero stato di degrado, il legno marcio e mangiato dall’usura, i fermi portanti ormai arrugginiti non reggono più, la struttura da un momento all’altro potrebbe cedere con rischio di gravi danni. Ad oggi, finalmente dopo anni di denunce, il Monumento di via Carducci, simbolo e importante scultura di Sesto San Giovanni, potrebbe, FORSE, essere sistemato.
Per fortuna non vi sono stati danni provocati dallo stesso durante i più recenti temporali ed eventi legati al maltempo. Ma quanto e cosa ancora bisogna aspettare per poter procedere a lavori di messa in sicurezza e restauro? Un intervento che doveva essere urgente, ha atteso (e speriamo non dovrà ancora attendere) 4 lunghi anni: la più idonea rappresentazione di un modus operandi della Giunta Di Stefano con cui questa città, purtroppo, si trova a dover fare i conti.
“Presentai un’interrogazione comunale urgente per denunciare il degrado del monumento e sollecitare un intervento tempestivo da parte delle autorità competenti. Tuttavia, alla luce dei fatti, “tempestivo” si fa per dire poiché ci troviamo, nuovamente, dinanzi a un’amministrazione le cui tempistiche di azione sono alquanto discutibili” così Paolo Vino intende sottolineare ancora una volta la noncuranza che caratterizza l’operato dell’amministrazione.
Per mezzo del suo post annuncia che siamo dinanzi, forse, ad una risoluzione definitiva di una questione che ha attirato l’attenzione della comunità locale per diversi anni.
Una situazione quella del monumento di via Carducci che potrebbe finalmente vedere “la luce in fondo al tunnel” viste le numerose contestazioni, denunce e discussioni che si sono avute a più riprese fin dal 2019.
Il Monumento è parte del patrimonio storico e culturale di Sesto San Giovanni, e la sua condizione è stata oggetto di preoccupazione per molto tempo, oltre che per questione di decoro della struttura e dell’area circostante, anche e soprattutto per questioni di sicurezza pubblica e non può rimanere in questo stato.
“Finalmente grazie alle nostre contestazioni e segnalazioni dopo la piscina De Gregorio un altro pezzo simbolo della nostra di città sarà sistemato: che dire, di certo non “grazie” a Di Stefano.”