L’intervista rilasciata dal Sindaco di Sesto a Il Giornale sui gravi fatti di sangue successi è un capolavoro di ipocrisia politica e di irresponsabilità.
Di Stefano parla di lite tra balordi derubricando di fatto lo spaccio di droga che investe la città, in una lite da cortile. Il suo atteggiamento pomposo è avvilente. Scarica le responsabilità sul sindaco di Milano.
Una tattica politica che ha sempre usato dal primo giorno dell’insediamento. I problemi attribuiti agli altri, i meriti sono solo suoi.
Solo qualche giorno fa, commentando l’arresto a Monza di un presunto terrorista che in passato aveva dimorato a Sesto, Di Stefano aveva chiosato: “Le nostre azioni politiche, hanno fatto terra bruciata, per la violenza non c’è spazio a Sesto”.
Oggi, dopo l’omicidio di via Pisa, riversa la colpa sul sindaco di Milano. Una manifestazione di insensibilità, di irresponsabilità e di pochezza politica. Una dimostrazione della pericolosità di un sindaco e di una giunta, senza spessore, senza visione politica, senza senso.
Un’amministrazione di incapaci che sta trascinando Sesto nel baratro. La dichiarazione di Di Stefano merita un solo commento: irricevibile.