Fonte: Dialogo News
 
SESTO SAN GIOVANNI – La decisione degli amministratori di eliminare le panchine di piazza Trento e Trieste per renderla sicura (sic) dopo la protesta dei residenti sullo stato di abbandono, degrado e insicurezza di tutta la zona, continua a destare clamore e delusione tra i sestesi. I commenti sui social hanno varie sfumature e ci sono anche pareri contrari di persone che sono vicine all’attuale giunta Di Stefano.

Sull’argomento prendono posizione i Giovani Sestesi, da sempre attenti a quello che accade in città. In un loro comunicato si afferma: “La città ormai è sotto la scure di incompetenti che pretendono di amministrarla. È delittuoso assistere allo scempio continuo e perpetrato. Sono fallimentari su tutti fronti, da quello sociale, a quello culturale, passando per la totale assenza di progettualità urbanistica con annesse inefficienze dei lavori pubblici e un consolidato deserto commerciale.

Sono stati bravi solo nella loro propaganda, vendendo fumo. Si sono riempiti la bocca dello slogan “SestoSiCura” mentre riducevano silentemente la città in un Far West, con risse, accoltellamenti, furti, vandalismi ecc. Che fine ha fatto il controllo del vicinato? A questo va aggiunta l’ultima perla che interessa piazza Trento e Trieste, ultimamente teatro di risse e accoltellamenti.

L’unica risposta che ha saputo dare questa amministrazione di incapaci seriali è stata l’asportazione delle panchine, che secondo questi fenomeni, favorivano i bivacchi e quindi degrado e insicurezza. Risultato? Nessuno più potrà sedersi in piazza, perché l’amministrazione comunale non riesce a garantirne la sicurezza. Una dimostrazione lampante di incapacità. Una chiara sconfitta politica e amministrativa. A questo punto, questa giunta ha solo ed un’unica via d’uscita: dimettersi per acclarata incapacità”.

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