Fonte: DialogoNews
Riceviamo e pubblichiamo:
Dopo i ripetuti scippi, furti e atti vandalici, ormai sempre più frequenti, adesso anche il parcheggio è stato preso d’assalto. Ormai è diventato una discarica a cielo aperto. È terra di nessuno dove trova spazio la delinquenza. Dopo i furti di auto e i numerosi scippi, cosa deve succedere ancora? Questo mi son chiesto con il precedente comunicato di qualche settimana fa. Trovo davvero mortificante il silenzio dell’assessore alla sicurezza Nisco, dell’assessore ai cimiteri Aiosa e soprattutto il silenzio del sindaco Di Stefano sempre pronto, in altre occasioni a lodarsi con presunto merito. L’unico che risponde, bontà sua, spesso in modo stizzoso e comunque mai propositivo, resta l’assessore Lanzoni. Poco, molto poco.
L’ultima di questi giorni è stata la rimozione dei panettoni che delimitano lo spazio dei fioristi. Sono stati asportati e riuniti. Vogliamo credere all’ennesimo atto vandalico, già di per sé grave. A questo punto una domanda si pone: sarà una bravata o una cosa mirata? Se per tracciare un cavo dal cimitero all’esterno del piazzale, per una telecamera, serve qualche genio, allora vuol dire che siamo alla frutta. Mi auguro di ricevere risposte concrete ed esaustive da parte dei responsabili. La misura è colma.
Paolo Vino, Segretario delle Liste Giovani Sestesi e Lista Popolare