FONTE: Specchiosesto.it
Fa discutere la decisione della Amministrazione comunale di Sesto San Giovanni di rimuovere le panchine da Piazza Trento Trieste, che – come sottolineato in un post su Facebook dall’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Lamiranda – negli ultimi tempi venivano utilizzate per bivacchi e assembramenti, anche dopo gli orari ammessi dal regolamento di polizia locale.
“La città ormai è sotto la scure di incompetenti che pretendono di amministrarla – commenta Paolo Vino, segretario politico della lista civica Giovani Sestesi -. L’ultima perla interessa Piazza Trento e Trieste, ultimamente teatro di risse e accoltellamenti. L’unica risposta che ha saputo dare questa Amministrazione di incapaci seriali è stata l’asportazione delle panchine, che secondo questi fenomeni, favorivano i bivacchi e quindi degrado e insicurezza.Nessuno più potrà sedersi in piazza, perché l’Amministrazione comunale non riesce a garantirne la sicurezza. Una dimostrazione lampante di incapacità. Una chiara sconfitta politica e amministrativa”.
Sulla stessa linea d’onda anche il PD cittadino: “La scelta di rimuovere le panchine da Piazza Trento Trieste è una follia – scrivono i Dem su facebook -, motivarla con la presenza di degrado e assembramenti certifica, invece, l’incompetenza. Mentre nelle grandi città europee si recuperano gi spazi costruendo luoghi di incontro grazie all’urbanistica tattica a Sesto viene cancellata una piazza. Una decisione che dimostra la paura di questa giunta nel dare vere soluzioni ai problemi di un quartiere. A pagare il prezzo di questa assurda scelta della giunta Di Stefano – concludono dal PD cittadino – saranno le famiglie e gli anziani che da oggi, almeno per un anno, perdono uno spazio di incontro unico nel quartiere”.
Parla invece di una risposta rapida ed efficace l’Assessore Lamiranda e su facebook annuncia il prossimo intervento nell’area: la sostituzione, nelle vie che insistono sulla piazza, delle lampade dell’illuminazione pubblica con fari a led per dare più luce e sicurezza, in attesa della riqualificazione della piazza e dei suoi locali commerciali. “Oltre trecento residenti – aggiunge Lamiranda – avevano fatto una petizione chiedendo interventi urgenti per il ‘degrado’ notturno derivato dai bivacchi sulle panchine e dagli schiamazzi, per non dire altro. Hanno costituito anche un comitato per riprendersi la piazza. Li abbiamo presi alla lettera ed in 48 ore abbiamo dato risposta concreta. Rimosse tutte le panchine, rimossi gli assembramenti”.